Riprende la pubblicazione regolare degli articoli del giornale, dopo qualche momento di stallo. L’evoluzione del web degli ultimi anni ha, infatti, reso il vecchio sito praticamente illeggibile dai nuovi strumenti digitali, smartphone e tablet in particolare, che hanno necessità di layout flessibili e compatti allo stesso tempo. Il vecchio progetto, pur avendo al suo interno novità interessanti per la…
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Categoria: Storia e Critica
Nella testa d’un architetto ci dovrebbero essere due porte.Dalla prima dovrebbero entrarci tutte le cose del mondo esterno; dall’altra, uscire le cose ancora da fabbricare. La prima porta reclama eteronimia, nel senso filosofico del termine, e la seconda autonomia, perché ogni sintesi linguistica ha necessità di trovare al proprio interno la sua sintassi. L’energia creativa,…
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Auguri per il 2017
Queste architetture ci ricordano quanto fascismo sia presente nel nostro sentirci orgogliosamente italiani.Quando si cerca una fantomatica identità, non si può far altro che rivolgersi malinconicamente al passato. Il nostro passato, che ha generato l’ideologia fascista, se si tenta di ripercorrerlo (anche con sincera onestà intellettuale) con le stesse giustificazioni nazionalistiche, non può che rigenerare…
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Sabato 29 ottobre, si è inaugurato il Nuovo Centro Congressi all’EUR di Roma, che Massimiliano e Doriana Fuksas hanno progettato dopo incarico ottenuto con pubblico concorso 18 anni fa.Diciotto anni costellati di ritardi, liti, rinvii per mancanza di fondi, con tutto il corollario di polemiche che ne sono seguite. Polemiche che, ovviamente, si sono concentrate…
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..sandro.lazier/posts/10208887437814644 24/08/2016 – h 20,21 Siamo un paese profondamente proiettato nel passato. Il futuro ci spaventa da troppi anni.Ci sono enormi responsabilità intellettuali che su questo andrebbero denunciate.La storia è fatta di scelte. Cosa conservare e cosa no.Qui, per la follia di voler mantenere tutto, si ostacola in ogni modo l’innovazione. E questi sono i…
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Il 2015 si è chiuso più o meno come è cominciato: rassegnato.Da cosa viene la rassegnazione? Probabilmente e principalmente dall’incapacità di uscire dalla crisi economica in cui ci siamo impantanati da diversi anni. Crisi che ci ha resi nella condizione di spirito per cui, poco, è sempre meglio di niente. Occorre accontentarsi.In effetti, anche nel…
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Il padiglione italiano di Expo 2015, progettato dallo studio Nemesi di Roma, senza entrare nel merito dei costi – che comunque dovrebbe contare nel giudizio di un’opera, se non altro perché questo tipo d’immunità pretenderebbe di frequentare i quartieri alti della storia dell’arte – lascia piuttosto perplessi per alcuni motivi che cercherò di esporre in…
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Koolhass dimostra ancora una volta d’esser un geniale patafisico.Egli non risolve i problemi, ma li cavalca con l’ironia; per poi abbandonarli e lasciarli come li ha trovati.Ma lo fa con perizia e intelligenza, affidando alla raffinata suggestione della moda la confezione di circostanze note e spesso banali. Il mondo, per lui, non è cosa da…
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Metrocubismo in salsa verde
Metrocubismo in salsa verde ovvero quando l’ecologismo di maniera giustifica un progetto mediocre.Si poteva fare meglio d’uno scatolone vetrato che non ha nessun riferimento con la complessa e frastagliata ricchezza morfologica del quadro torinese. Quello di Torino per Banca Intesa, malgrado l’ambizione populisticamente ambientalista, è un progetto vecchio e premoderno, che dichiara il limite di…
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Mosco colpisce ancora
Valerio Paolo Mosco deve avere una particolare affezione per Bruno Zevi. Non riesce fare a meno di lui nemmeno quando non è il caso di scomodarlo. Lo aveva citato qui nel mese di luglio 2013. Lo ha fatto ancora, recentemente in un articolo apparso su ZeroUndici+ dal titolo Not-quite-architecturededicato alla recensione di alcuni lavori di Elasticospa, studio d’architettura…
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