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Storia e Critica

Magna Italia in Cina

Povero Augusto Cagnardi, costretto suo malgrado a dovere andare a costruire in Cina una città di sana pianta, nonostante la repellente situazione della privazione dei diritti umani, sino all’estremo della pena capitale.Cagnardi ci spiega che “oggi sul lavoro non posso fare come quando da giovane non andavo in Grecia perché c’erano i colonnelli”. Cagnardi però…
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Storia e Critica

Divorzio all’italiana

Gehry abbandona Modena. Tanti motivi, nessuno ben chiaro. Dal quotidiano La Stampa del 29.dicembre 2000 arriva la motivazione del divorzio: adulterio dell’Italia nei confronti della “tradizione”. Avvocati della parte lesa (“tradizione”) Gae Aulenti e Vittorio Gregotti.Adesso è tutto chiaro. Abbiamo capito i motivi che impediscono all’Italia di potersi inserire nel dibattito internazionale contemporaneo con architetture…
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Storia e Critica

Finché morte non ci separi

Sembrava ce ne fossimo liberati senza spargimento di sangue. Il naturale divenire delle cose aveva fatto si che l’accademismo post funzionalista non fosse più l’avversario da combattere.Tutto sommato, l’apertura lenta ma continua verso una nuova architettura, non aveva avuto bisogno di mettersi in netto contrasto con il razionalismo accademico, superando di slancio il problema dell’architettura…
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Storia e Critica

I vitelloni dell’architettura

Ricordate gli anni ’80 in politica? Tutti, o quasi, socialisti o democristiani.Ricordate gli anno’80 in architettura? Tutti, o quasi, Bottiani o Rossiani.Ma si sa, la vita ci sottopone a dure prove e queste, a loro volta, ci costringono a repentini cambiamenti.Non m’interesso di politica, dunque non posso dire dove siano finiti tutti i socialisti e…
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Storia e Critica

Scrivere di architettura e scrivere architettura

di Paolo G.L. Ferrara – 11/9/2000 Il Prof. Francesco Tentori pone una questione che chiunque legge  o scrive di architettura dovrebbe porsi, soprattutto se l’architettura vuole anche progettarla: “LEGGETE  (E però ricordatevi sempre che pensare bene e scrivere bene sono accadimenti più comuni che sapere progettare un oggetto, una casa, una regione!) “Una frase apparentemente retorica? Assolutamente no,…
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Storia e Critica

Chi sono i giovani architetti ?

Chi sono i giovani architetti ?Non è una questione d’età.Organizzare convegni e mostre a loro dedicate è cosa lodevole, ma il problema andrebbe spostato nell’analizzare gli anni di studio universitario, di cui tutti si lamentano ma nessuno pare curarsene. Sembra quasi che frequentare l’università sia cosa dovuta esclusivamente per avere posizione giuridica legittima affinchè si…
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Storia e Critica

L’inciucio decostruttivista

Mi piacerebbe sentire dire :”Abbiamo scherzato”.Mi aspetterei che i critici, gli architetti/ scrittori e molti professori facessero un po’ di ordine nel groviglio di citazioni, catalogazioni, suddivisioni rispetto il Decostruttivismo. Incombe il pericolo che tutto venga impastato senza dosare gli ingredienti. Il sottile errore è già stato fatto in merito al Movimento Moderno e, oltre…
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Storia e Critica

Il dubbio Libenskid

Daniel Libeskind si è fatto ammirare per il Museo Ebraico di Berlino. A tal punto che il progetto per il museo dedicato a Feliz Nussbaum ne sembra una copia in scala ridotta: è l’architetto ad averlo ridotto di scala e reimpiantato in altro luogo l’opera tanto decantata?Comunque sia, l’errore c’è, ed è incontestabile (provocazione: attendo…
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La New Age del’architettura organica

Frank Lloyd Wright è scomparso nel 1959, dopo quasi un secolo di vita; oggi, a quaranta anni di distanza durante i quali molto si è discusso sulla sua eredità ma non sempre con il giusto orientamento, la cultura “New age” può offrire l’occasione per riproporre con dirompenza le tematiche progettuali dell’architetto americano.Parlare del genio wrightiano…
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La poetica dell’incidente stradale

Che gli incidenti stradali avessero una loro poetica è cosa sfuggita quasi a tutti, ma non al Prof. Paolo Portoghesi.Verrebbe voglia di provare a schiantarsi a 200 km/h per vivere le sensazioni poetiche che ne potrebbero scaturire. Ma non credo sia una buona idea…Eppure, nel Suo libro “ I grandi architetti del novecento” *, Portoghesi…
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