1Vilma Torselli ha recentemente pubblicato su Artonweb un interessantissimo scritto dal titolo La piazza più bella del mondo in cui sostiene l’indiscusso primato architettonico di Piazza del Campo di Siena.Nell’articolo, l’autrice si domanda molto pragmaticamente le ragioni per cui un posto dovrebbe essere migliore di un altro, e fa una serie di ipotesi che pescano nell’armamentario culturale…
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Categoria: Storia e Critica
Martedì 17marzo, in stradone Sant’Agostino a Genova, l’architetto Mario Galvagni ha incontrato gli studenti della Facoltà di Architettura. L’evento è stato organizzato da Marco Ciarlo, responsabile con Fabrizio Melano e Giampiero Negro dello studio MarcoCiarloAssociati, collaboratore da alcuni anni di Brunetto De Battè nei corsi da questi tenuti nell’ateneo genovese. Enrico Bona, docente di progettazione…
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Nella presS/Tletter n.06-2009 è apparsa una lettera dal titolo Cherubino Gambardella: Sulla debolezza dell’architettura italiana in cui l’autore, Cherubino Gambardella appunto, credo in risposta ad un articolo di Valerio Paolo Mosco sul consueto tema della modestia delle ultime architettura italiane, riesce in poche righe a produrre un numero tale di cialtronerie che è raro trovare condensate in un testo…
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Galvagni, Gaudì e la ricerca
Il 17 dicembre dell’anno appena trascorso, l’Avvenire ha pubblicato un articolo a firma Leonardo Servadio dal titolo Anche l’Italia ha il suo Gaudì. Il riferimento al genio catalano investe l’architetto milanese Mario Galvagni, sul lavoro del quale antiTHeSi ha pubblicato numerosi testi e articoli e tiene tutt’ora una rubrica sull’esperienza didattica dello stesso a Parma e Pavia….
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Il ruolo della critica
“È un’esplosione di libertà per l’architettura: molto nobile, perché sarebbe più facile andare d’accordo con la mentalità stagnante. Gjra, Legnani, Paoletta, Caraman, Cancellotti, Michelucci, Cereghini, Frette e Rossi e altri buoni architetti non sono, per ora, compensati come dovrebbero di commissioni. Le commissioni vanno ancora in largo stile a quei maneggioni di cui abbiamo altra…
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Saudade
Saudade è un termine della lingua portoghese che sta a indicare nostalgia, tristezza, rimpianto.Un’espressione che non sarebbe piaciuta a Bruno Zevi, combattente infaticabile continuamente occupato a scavare nel futuro e che, per questo, non avrebbe mai dedicato un solo minuto a un impulso dell’anima così poco fecondo. Ma Zevi era Zevi, uno storico che cercava il…
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I guai di Tafuri
Perché riparlare di Tafuri, dopo anni che del critico sembrava essersi persa traccia? Potremmo rispondere con una battuta: perché, da un po’ di tempo a questa parte, stiamo vivendo in un periodo di crisi, di sfiducia e, anche, di ritorno della palude accademica. E, come sempre succede in questi casi, si rivendica, contro il presunto…
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La Pineta di Arenzano
Una sperimentazione architettonica, poco conosciuta, nata dal nulla nella seconda metà degli anni cinquanta. Un luogo straordinario in origine ,e lo è ancora, un altopiano sul mare che raggiunge i 90/100 metri con 135 ettari di terreno, un tempo un bosco a macchia mediterranea , riserva di caccia e zona agricola di unica proprietà.Un luogo…
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Sull’idea di complessità
Breve premessa “L’architettura decostruttivista ci esibisce la visione di un mondo distrutto, di un universo ridotto in briciole, in frantumi di vetro. Questo gruppo di architetti (oggi molto in voga) utilizza il termine “frattale”, ma in un senso completamente sbagliato. Io so cos’è un frattale, e vi assicuro che non è questo. In progetti e…
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Universo Soleri
Paolo Soleri è un uomo contro. Dietro un aspetto mite, dietro i comportamenti misurati e gentili del piemontese, dietro i modi schietti e gli abiti dello scienziato vi è un uomo dalla volontà indomita, dalla forza rara e dalla visione ardita.Era già un uomo contro quando, dopo la laurea al Politecnico nel 1946, partì “on…
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