“E il cadavere finisce per cadere, nella fossa, descrivendo pur sempre una curva indescrivibilmente dolce…”Franz Kafka, Nella colonia penaleNell’architettura di Carlo Scarpa è custodito, in vitro, il dramma dell’esporre e tutta la sua ambiguità.Ogni opera d’arte è concepita per l’ombra, ne ha desiderio e vocazione; vuole rimanere celata, lasciarsi sfiorare solo da un raggio di…
(Continua)
Autore: Ugo Rosa
Je te veux (per Loos)
Come scrive Kierkegaard: “…alla base della certezza del passato v’è questa incertezza che lo caratterizza nello stesso modo dell’avvenire, questa possibilità da cui il passato non potrebbe mai risultare con necessità” (Briciole di filosofia) e ogni storico (ma anche ogni critico, ammesso che si possa essere una cosa senza l’altra…) scommette, su questo, la sua stessa esistenza.Se…
(Continua)
OcchioPinOcchio
“La pubblicità sarebbe un po’ incongrua in un mondo che non fosse visibile: se si potesse rimanere non visti e lontano dagli sguardi le nostre difficoltà sarebbero differenti da quelle che sono…”Venite a vedere” è l’invito pubblico più generalizzato…il mondo visibile, una volta iniziata l’esperienza visiva, prende possesso di tutta l’esistenza.” F. J.E. Woobridge, Saggio…
(Continua)
Che cos’è un predecessore?Il trionfo dell’inesistenza.Un tenue, lontanissimo bagliore che viene salutato e valutato, come la stella cometa, solo in funzione di ciò che annuncia.Svolto quel compito, puramente introduttivo, non gli resta che sparire.Per il predecessore la massima “Form follows function”, di cui Louis Sullivan, autore di quest’opera, fece il suo motto, assume il tono…
(Continua)
Il Palazzo di Cnosso
Giace agonizzante sulle primissime pagine dei testi di storia dell’architettura.Il passante lo vede così, abbandonato sulla sabbia e compassionevolmente lo rigetta nel mare inquinato che definiamo la “eredità culturale dell’Occidente”, come farebbe con un orca arenata.Che vada a crepare altrove.Ma come quei sacchetti di plastica che i secoli non riescono a dissolvere e in cui…
(Continua)
Preludio
La scrittura degli architetti percorre, in questo momento, strade che non mi interessano.D’altra parte quel che scrivo io non può, mi pare, interessar loro.Questo disinteresse speculare configura l’inutilità di ciò che mi accingo a fare: scrivere intorno a cose d’architettura per lettori che, presumibilmente, saranno architetti.Perché, allora, lo faccio?Perché le cose inutili mi piacciono.Sono, anzi,…
(Continua)
“Di filosofia non è neppure il caso di parlare; si moltiplicano in compenso i trattati d’astrologia: più numerosi delle ragnatele d’un castello in rovina.”Johann George Hamann, Aesthaetica in nuce “Il rapporto con il nuovo ha il proprio modello nel bambino che preme i tasti del pianoforte alla ricerca di un accordo ancora mai ascoltato, inviolato….
(Continua)
Ricercatori di verità
“E’ una superstizione perbenista quellache pretende che non sia “comme il faut”parlare di ciò che ti tocca personalmente.Al contrario: di cos’altro possiamo parlarefino in fondo e “pour cause”? Inoltre visono parole e azioni di tale impudicaprotervia, di così miserabile ipocrisia che,per quanto minimo sia il loro raggiod’azione, si qualificano subito comecrimine estetico contro l’umanità. Illasciarle…
(Continua)
God bless the child
“Il pretore romano Vario Messana si appropriò, a Catania, di un orologio solare. Se lo fece trasportare fino a Roma dove, per via della differente latitudine, l’orologio segnò per decenni l’ora sbagliata”Edward Gibbon, Declino e caduta dell’impero romano“Il destino è sempre giovane”Oswald Spengler, il Tramonto dell’Occidente“Il comico televisivo è fortunato.Se le sue barzellette non fanno…
(Continua)
Gehry, dunque.
Caro Paolo,Gehry, dunque.L’ho visto una volta sola, di sfuggita, alla biennale di Venezia del 1991.Non era ancora il Gehry d’oggi, ma era già avviato a diventarlo. Qualcosa a metà tra l’omino della Bialetti (me lo ricordo coi baffi) e Danny De Vito. Con i suoi occhiali improbabili sprigionava una simpatia irresistibile.Poco prima avevo adocchiato, in…
(Continua)