Policrate era famoso per la sua proverbiale ricchezza e per la sua fortuna. Ritenendo che un uomo troppo fortunato prima o poi sarebbe stato colpito da una grave sventura, Amasis, faraone d’Egitto, chiese a Policrate di rinunciare a qualcosa di veramente prezioso in modo che tale perdita rappresentasse una grande sventura e ne scongiurasse una…
(Continua)
Autore: Sandro Lazier
Sabato 18 maggio alle ore 15,00, presso la sede comunale in via De Mari 28 a Bergeggi (SV), sarà presentato il libro Parco Architettonico di Torre del Mare. Opere di Mario Galvagni – 1954/1960, edizioni Libria, presenti gli autori del testo e lo stesso Mario Galvagni.Il comune di Bergeggi, con una delibera adottata dalla giunta municipale,…
(Continua)
Fundamentals
La XIV° biennale d’architettura di Venezia, diretta da Rem Koolhaas, parte male.Parte male perché, secondo me, è sbagliata nei suoi presupposti che lo stesso Koolhaas ci comunica: “Nel 1914 aveva senso parlare di architettura “cinese”, architettura “svizzera”, architettura “indiana”. Cent’anni dopo, sotto la pressione di guerre, regimi politici diversi, molteplici condizioni di sviluppo, movimenti architettonici nazionali…
(Continua)
È notizia di questi giorni che all’architetto Rem Koolhaas sia stata affidata la direzione della prossima biennale di Venezia 2014.La mia prima reazione è stata la sorpresa, che ha repentinamente generato la seguente domanda: com’è possibile che in tempi di Savonarola le istituzioni ingaggino il più goliardo dei mercatisti dell’architettura contemporanea per dirigerne l’evento degli eventi?Una risposta…
(Continua)
Lo strumento di Caravaggio
Antonino Saggio, nel suo ultimo libro dal titolo Lo strumento di Caravaggio (Edizione Kappa) – nuova edizione di una pubblicazione del 2007 – affronta il tema del grande pittore lombardo Michelangelo Merisi da un punto di vista originale e di grande interesse, ma soprattutto coraggioso in tempi di affabulazione culturale diffusa.Il punto di vista è questo che…
(Continua)
2012 da dimenticare
Si chiude un 2012 da dimenticare.Se le premesse d’un anno fa erano cupe, gli esiti son risultati tragici. Parlo dell’architettura e degli eventi che l’hanno coinvolta, che ha vissuto un anno di coma profondo: un nulla di fatto che ci ha convinti, per dodici mesi, al silenzio, tranne la riflessione d’un carcerato che ci ricordava, e…
(Continua)
Disciplina e civiltà
Riceviamo, su segnalazione di Marlene Lombardo, e pubblichiamo un articolo tratto dal bimestrale “Salute inGrata” – periodico di informazione sulla salute della 2a casa di reclusione Milano – Bollate.In un momento di pressoché totale assenza creativa, per l’incapacità dell’architettura di ripensare in funzione poetica il proprio ruolo in un periodo di profonda crisi economica –…
(Continua)
Un anno molto difficile
Mi ero promesso una riflessione di fine anno – un anno molto difficile – da proporre ai lettori in vista di quella che sarà sicuramente una svolta nella professione degli architetti. L’imminente riforma degli ordini professionali.Ci vorrebbe quindi un attimo di calma, ma ho appena smesso di polemizzare con un pasdaran del capitello, un guerrigliero dell’italianità perduta,…
(Continua)
Parlare di forme, in architettura, annuncia sempre qualche sventura dialettica. La forma, infatti, è argomento difficile e scivoloso, che si preferisce spesso lasciare alla dipendenza da qualcosa d’altro che gli architetti giudicano molto più degno della loro considerazione. Forma, poi, è un termine decisamente ambiguo. Essere formali, per esempio a tavola, significa sottostare ad un…
(Continua)
Estetica dell’abuso
Eugenio Tibaldi è un artista che vive a Napoli. La sua ricerca invade abbondantemente il campo dell’architettura con risultati che, oltre a offrirci il gusto d’una realtà spesso fraintesa, aprono prospettive in tutto coerenti con la sostanza della più recente ricerca architettonica.Tre sono le opere che voglio segnalare e dalle quali intendo trarre un qualche…
(Continua)