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Storia e Critica

Sognate città & città sognate

Antonio Tabucchi (2) raccogliendo le citazioni & frammenti di Fernando Pessoa ci regala questa farfalla “chi volesse riassumere in una parola la principale caratteristica dell’arte moderna, la troverebbe perfettamente nella parola sogno. L’arte moderna è arte di sogno” bene ed allora inseguiamo questo volo come traccia del dipanarsi del discorso.Se ogni storia dell’architettura segna l’avvio…
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La Vie en Rosa

Il professore protesta

Paolo Bonolis Il re era tosato;ora gli andava larga la coronae gli piegava un po’ le orecchiecui a tratti giungeva lo strepito odiosodei ceffi affamati.Sedeva, per darsi un po’ di caldo,sulla sua mano destra, arcigno, col suo culo pesante.E, lo sentiva, non era più lui:del padrone ben poco rimaneva,e l’amplesso era fiacco. Rainer Maria Rilke…
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Diritto di Replica

Luigi Prestinenza Puglisi risponde a P. Ferrara e S. Lazier

Caro PaoloHo letto il tuo commento, incisivo e puntuale, al mio scritto apparso su arch’it.Probabilmente c’e’ stato qualche malinteso, che mi piacerebbe chiarire.Anche perché la parola minimalismo e’ ambigua. E io ho cercato di giocarecon l’ambiguità della parola.Se per minimalismo intendiamo il desiderio di ridurre i problemi e fare finta che non esistano, non c’e’…
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La Vie en Rosa

Riso amaro

Sebben che siamo donnepaura non abbiamoabbiam delle belle buone lingueabbiam delle belle buone linguee voialtri signoroniche ci avete tanto orgoglioabbassate la superbiae aprite il portafoglio A leggere l’ultimo numero di Casabella dedicato alle donne in architettura, mi viene voglia di riesumare la Kollontaj, comprarmi una copia nuova di zecca dell’autobiografia di Angela Davis, stampigliarmi sulla…
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Storia e Critica

Eisenman_Terragni

Questa breve introduzione vuole porre due domande. La prima è “quando?” la seconda “per chi?”Con la prima domanda intendo dire “quando” Eisenman ha, veramente, scritto il suo libro “Giuseppe Terragni: trasformazioni, scomposizioni, critiche”, di cui oggi, alla sua presenza di ritorno da Berlino dove è prossima l’apertura del suo monumento all’Olocausto, festeggiamo l’edizione italiana. Lo ha scritto ai…
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Storia e Critica

La Cultura Morfologica nella progettualità architettonica

Nel mio precedente intervento in AntiThesi sono partito dalla constatazione, che ormai investe la critica architettonica e l’opinione pubblica, dell’errata credenza, che l’avvento del Computer abbia liberato e determinato l’avvento di una nuova architettura.PremessaChi scrive, si considera un pioniere dell’uso del computer, perché fin dal 1974, con i collaboratori del suo studio frequentava gli uffici IBM di Milano, dove…
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Storia e Critica

L’equivoco del computer

Com’è possibile congetturare che l’avvento del Computer abbia liberato e determinato l’avvento di una nuova architettura?Sono spinto a scrivere sull’argomento per il dilagare di questo luogo comune, che ormai investe la critica architettonica e l’opinione pubblica. Vedi l’articolo di Paolo Ferrara, di Gillo Dorfles sul Corriere della Sera del 17 settembre e in genere di vari autori…
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Storia e Critica

Home sweet home. 2^ parte

Nella Russia Stalinista era però impossibile sottrarsi alle regole e chi le disattendeva o veniva internato nei campi di lavoro o si doveva autoeliminare come scelse di fare Wladimir Majkovskij. Per attuare i famosi piani quinquennali occorreva risparmiare tempo e denaro e il quattro novembre del ”55 veniva diffuso il rapporto Kruscev-Bulganin sulla eliminazione del…
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Vati e gagà

Di vati e di gagà questo paese ne ha sempre prodotti. Ma è anche prodigo di pupattoli alla forfora che brillantemente assommano nella loro singola e venerabile persona ambedue queste caratteristiche: i vati-gagà. La storia dell’editoria nazionale, di conseguenza, pullula di pagine scritte con una prosa monumentale e gonfia di gas come un pallone aerostatico…
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Storia e Critica

Home sweet home. 1^ parte

L’architettura che si andava progettando nell’Unione Sovietica dopo la rivoluzione d’ottobre divenne punto di riferimento per gli architetti da sempre alla ricerca di forme nuove per l’edificazione della città ideale di un mondo ideale. Ben presto però nell’URSS la creatività verrà immolata sull’ altare della politica e il livello qualitativo dell’architettura finirà per allinearsi a…
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